mercoledì 23 dicembre 2009

A New York scenderò da questa nave

A me m'ha sempre colpito questa faccenda dei quadri. Stanno su per anni, poi senza che accada nulla, ma nulla dico, fran, giù, cadono. Stanno lì attaccati al chiodo, nessuno gli fa niente, ma loro a un certo punto, fran, cadono giù, come sassi. Nel silenzio più assoluto, con tutto immobile intorno, non una mosca che vola, e loro, fran. Non c'è una ragione. Perché proprio in quell'istante? Non si sa. Fran. Cos'è che succede a un chiodo per farlo decidere che non ne può più? C'ha un'anima, anche lui, poveretto? Prende delle decisioni? Ne ha discusso a lungo col quadro, erano incerti sul da farsi, ne parlavano tutte le sere, da anni, poi hanno deciso una data, un'ora, un minuto, un istante, è quello, fran. [...] È una di quelle cose che è meglio che non ci pensi, se no ci esci matto. Quando cade un quadro. Quando ti svegli un mattino, e non la ami più. Quando apri il giornale e leggi che è scoppiata la guerra. Quando vedi un treno e pensi io devo andarmene da qui. Quando ti guardi allo specchio e ti accorgi che sei vecchio. Quando, in mezzo all'Oceano, Novecento alzò lo sguardo dal piatto e mi disse: "A New York, fra tre giorni, io scenderò da questa nave". Ci rimasi secco. Fran.

Da Nocento, Baricco.

lunedì 21 dicembre 2009

Facebook e competitor nel mondo

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Una mappa per visualizzare la diffusione di Facebook nel mondo e i suoi principali competitor.

Trovato qui. Blog_this_caption

venerdì 11 dicembre 2009

Una strada da qui al mare

Perché nessuno possa dimenticare quanto sarebbe bello se,

per ogni mare che ci aspetta, ci fosse un fiume, per noi. E qualcuno - un padre, un amore, qualcuno - capace di prenderci per mano e di trovare quel fiume - immaginarlo, inventarlo - e sulla sua corrente posarci, con la leggerezza di una sola parola, addio. Questo, davvero, sarebbe meraviglioso. Sarebbe dolce, la vita, qualunque vita. E le cose non farebbero male, ma si avvicinerebbero portate dalla corrente, si potrebbe prima sfiorarle e poi toccarle e solo alla fine farsi toccare. Farsi ferire, anche. Morirne. Non importa. Ma tutto sarebbe, finalmente umano. Basterebbe la fantasia di qualcuno - un padre, un amore, qualcuno. Lui saprebbe inventarla una strada, qui, in mezzo a questo silenzio, in questa terra che non vuole parlare.

Strada clemente, e bella. Una strada da qui al mare.

Da Oceano Mare di Baricco.
Dei versi che avevo sottolineato qualche mese fa, dimenticati e letti ancora una volta ieri. Un libro comprato a 1 euro alle bancarelle vicino Termini. Una strada che mi piaceva sin da piccola, perchè compravo decine di copie di Topolino che divoravo in pochi giorni. Ma è ancora bello passeggiare per quei chioschi e dare un'occhiata ai libri esposti, passati per altre mani, letti, forse amati, e poi ceduti ad altri.

giovedì 10 dicembre 2009

Le aziende parlano itanglese

Ne parlavamo proprio domenica sera con 2 amici. E' impressionante l'uso che si fa di termini inglesi in azienda, anche per parlare di cose che hanno un rispettabilissimo termine corrispondente in italiano. E adesso una ricerca avvalora le nostre rimostranze.
Esempi? Breef, brainstorming, deliverare (orribile!!), e simili, che farebbero rivoltare nella tomba i puristi della lingua, ma che sono ormai entrati nell'uso comune. E chi non li capisce o si rifiuta di usarli? Bè, scontato, è OUT!

mercoledì 2 dicembre 2009

Ho scoperto che...

Ieri è stata una giornata abbastanza piena e interessante. Avrei voluto scrivere subito, ieri sera appena tornata a casa, ma una delle ultime scoperte è stata che quando ti dicono "Basta attaccare il cavetto USB e si connette da solo", succede sempre qualcosa di imprevisto!
Ho scoperto che quello affianco l'ufficio si chiama quartiere Coppedè, dal nome dell'architetto Gino Coppedè che iniziò i lavori nel 1913, e miscelò sapientemente vari stili: dallo stile Liberty al Barocco passando per lo stile classsico.
Ho scoperto che l'autobus n. 3, che passa da Viale Regina Margherita e arriva a Trastevere, ci mette 1 ora (traffico escluso!), ma che ne vale la pena per il percorso particolare e la vista sui Fori e il Colosseo.
Ho scoperto con piacere il Museo dell'emigrazione italiana, nato da un mesetto al Vittoriano. Tra foto, documenti e testimonianze video si racconta la storia degli innumerevoli Italiani che hanno scelto, o sono stati costretti, a ripensare una vita all'estero, per sè e la propria famiglia. Ho rivisto in quelle testimonianze la storia della mia famiglia, il lungo viaggio, i sacrifici, la discriminazione subita dalla popolazione locale, ma allo stesso tempo mi convinco che il popolo italiano ha decisamente la memoria corta.
Ho scoperto che l'idea del mio futuro non mi mette angoscia, e che sono abbastanza ottimista, nonostante tutto, e nonostante mi riconosca abbastanza nelle parole della lettera scritta da Celli.
Ho scoperto che l'idea di quella birra che vorrei proporre mi stuzzica e non mi mette l'ansia, solo voglia di passare una serata come qualche mese fa, senza complicazioni..

mercoledì 25 novembre 2009

martedì 24 novembre 2009


Gum. It’s better stuck in the bin!

Direttamente collegata al post di prima questa particolare iniziativa di ambient marketing per dissuadere i cittadini dall'antipatica pratica di gettare a terra le gomme masticate. Perchè dovrebbero farlo? Quantomeno per evitare l'antipatico effetto di appiccicamento sotto la suola delle scarpe!

Talking about Renewable energy..


Come potevo non segnalare questa innovazione dato che lavoro nel campo dell'energia?
Per generare eletricità basta camminare su queste lastre, poste in luoghi pubblici ad alta affluenza e, dunque, calpestate innumerevoli volte.

mercoledì 18 novembre 2009

Forse ancora non mi arrendo al fatto di non essere più una studentessa. O forse, semplicemente, ho cominciato ad appassionarmi a questa materia che è fondamento del mio lavoro, e vorrei sfruttare tutte le occasioni per approfondirla e imparare qualcosa di nuovo. Insomma, oggi vado a seguire questa lezione.
Mi sentirò ancora a mio agio tra i banchi dell'università? :P

martedì 10 novembre 2009

"Perché s’era tirato indietro proprio quando cominciavamo a ritrovarci? Forse anch’io gli facevo paura? Il suo viso mi sembrava a un tempo molto duro e molto vulnerabile, lo decifravo male".
(Simone de Beauvoir)

Com’è difficile, a volte, capire, interpretare, decifrare il tuo viso. (...)

www.lisacorva.it/

venerdì 30 ottobre 2009

..

Sere di strade sbagliate, di parcheggi che non si trovano e strade imboccate al contrario.. "mi sa che è il verso sbagliato..!", di itinerari fatti con via Michelin che si rivelano inutili, e navigatori lasciati sapientemente a casa..
sere di Lungotevere e Castel Sant'Angelo illuminato, di viale della conciliazione imboccato nella disperazione "Ma sì, parcheggiamo a San Pietro!"
sere di ritardo e tanta fame, di cinema scomodi "è rimasta solo la seconda fila!",di domande inopportune a cui non voglio rispondere, di scuse per un abbraccio, anche se sono già le 2..
Sere in cui ripenso all'ultimo anno, e ti voglio ancora più bene

martedì 27 ottobre 2009

Definire il marketing

Ecco un video che in modo molto chiaro definisce i diversi tipi di Promozione di un prodotto (la quarta P del marketing mix. Trovato qui

giovedì 22 ottobre 2009

Heineken e la champion's

Heineken è sponsor della Champion's League. PEr la partita di ieri ha realizzato questa divertente iniziativa. 1000 persone sono state costrette (con la complicità di capi o fidanzate) a rinunciare alla partita Milan-Real per andare a vedere un concerto di musica classica. Ma a sorpresa... ecco la partita sul multischermo! E il pay off Heineken: Are you still with us?

mercoledì 21 ottobre 2009

Social media count



Un contatore per rendersi conto di quante persone aprono un blog, aggiornano facebook,caricano foto su Fickr, scaricano applicazioni per i-phone, in tempo reale!

Trovato qui

venerdì 9 ottobre 2009

come stanno avanti!

Ricomincio a rimpiangere amaramente la decisione presa dai miei genitori qualche decennio fa!
Guardate un pò qua.

Guerrilla social communication a Firenze

Interessante chicca: tutto il mese di ottobre Firenze ospita interessanti iniziative di guerrilla marketing applicate alla comunicazione sociale. Il programma qui.
Chi è interessato a partecipare?

giovedì 8 ottobre 2009

Volontariato non convenzionale

Riprendo paro paro un post del blog Dr Who per segnalare questa iniziativa: per invogliare al volontariato si studia uno spot che lo fa passare come cool e si abbina una ricompensa, che diventa lo stimolo a cominciare (e magari continuare) una attività di volontariato. Geniale!

martedì 6 ottobre 2009

auto, traffico e trasporti

Sono sempre stata una grande sostenitrice dei mezzi pubblici, soprattutto nelle grandi città. Prova ne è il fatto che, pur vivendo a Roma da agosto, non ho ancora avuto il coraggio di portare la mia macchina, che aspetta pazientemente in quel di Latina. Quindi per muovermi uso esclusivamente i mezzi: autobus per andare a lavoro la mattina, autobus per andare a fare la spesa, autobus per uscire la sera. Questo mi risparmia immense file nel traffico e ricerche disperate di un parcheggio.
Naturalmente non son tutte rose e fiori: gli autobus, anche se numerosi, arrivano alla mia fermata già sovraccarichi e un banale tragitto di 20 minuti diventa un'agonia (soprattutto nell'ora di punta quando esco dall'ufficio..). Quindi sono diventata più tollerante nei confronti di chi, nonostante il traffico, la fila, la ricerca del parcheggio, il prezzo del carburante e l'inquinamento, continua a preferire l'auto ai mezzi.
Comunque carinissimo lo spot di Legambiente.

marketing non convenzionale

Secondo la definizione di Wikipedia "con Marketing non convenzionale si intende quell'insieme di strategie promozionali che sfruttano metodi di comunicazione "innovativi", differenti dai classici sistemi pubblicitari. I prodotti vengono proposti al pubblico in modo "alternativo", per rimediare all'assuefazione del marketing tradizionale.
L'assunto di base è il seguente: dopo anni di pubblicità (alla televisione, alla radio, sui cartelloni, sulla stampa), i consumatori sarebbero ormai abituati alla "classica" propaganda aziendale e rimarrebbero meno impressionati dai tentativi di "influenza" commerciale. I sistemi di Marketing Non Convenzionale, grazie alle loro caratteristiche peculiari, sarebbero in grado di attirare nuovamente l'attenzione del pubblico e permettere una maggiore efficacia del messaggio."
Ma come giustamente scrive Maurizio Goetz il quesito che ci si pone è se si possa parlare di marketing non convenzionale in riferimento all'utilizzo crescente dei Social Network, alla creazione di Fan Pages su Facebook e alla progettazione di "video virali" con lo scopo di ottenere visibilità tout court.
Perchè la situazione attuale è che si ritrovano in rete una serie di azioni tutte uguali, anche se denominate non convenzionali, "una sorta di omologazione non convenzionale".
Quindi, dati per acquisiti ormai i social media e i vari tool 2.0, il non convenzionale dovrebbe trovare degli spazi estranei a questi media ormai paragonabili, per alcuni target, in tutto e per tutto ai media tradizionali.

mercoledì 30 settembre 2009

Riconosco in te

esseri misteriosi
viaggiatori dalle mete segrete
incontrati un tempo nellsa bruma delle stazioni
dove tutti i rumori hanno la cadenza degli addii
(Oscar Wladyslaw Milozs)
..Riconosco terre lontane e struggimenti vicini,
segreti che non mi racconterai mai, forse; e
l'indicibile, antica malinconia dei binari,
quando non si sa se è peggio essere
tra chi rimane o chi parte.



www.lisacorva.it

Letta questa mattina su City, ancora frastornata dal viaggio in treno.

mercoledì 23 settembre 2009

aboliamo l'aperitivo..?

Con tutti i problemi che ha l'Italia in questo momento su cosa vogliamo focalizzarci? Cosa utilizzare come capro espiatorio?
Massi', il capo di tutti i mali, l'insano e diabolico APERITIVO!
Come riporta il Corriere della sera:
Milano processa l'happy hour
«Sconti per chi beve analcolici»
Proposta dell'assessore alla Salute Lan­di di Chiavenna. Rivolta dei locali: non siamo noi il male della città


MILANO - Assessore, è una tem­pesta nel bicchiere ma forse il bicchie­re è sbagliato... Perfino i vertici di ca­tegoria dei commercianti avvezzi a to­ni moderati, sbottano e accusano il Comune di far perennemente passa­re i gestori dei locali per «untori, cau­sa di tutti i mali di Milano». Lei con­ferma di aver pronunciato parole di critica, secondo alcuni di condanna, nei confronti del milanese, milanesis­simo, e inoltre amato, venerato, a vol­te mitizzato aperitivo? «Sì. Nel senso che servono cambiamenti. Si beve troppo e troppo presto. Le sette di se­ra... Così non va bene. Lo dico anche per i ragazzi. Dobbiamo proteggerli». Quant’è infelice l’happy hour, per l’assessore alla Salute Giampaolo Lan­di di Chiavenna. Ispiratore dei divieti anti-alcol adottati dal sindaco Morat­ti, ieri Landi di Chiavenna è entrato a un incontro con l’Unione del com­mercio per rafforzare un’alleanza e ne è uscito con gli alleati che lo guar­davano in cagnesco. Si doveva discu­tere della fase 2 di una campagna con­tro gli eccessi dell’alcol, con tanto di manifesti fuori dai locali. E fin qui, tutto bene. Se non fosse che poi, in contropiede, l’assessore è partito con­tro l’happy hour.

Lino Stoppani, a capo dell’Epam, l’associazione milanese dei pubblici esercizi, è davvero molto arrabbiato: «Una vergogna. Adesso basta! Siamo il parafulmine delle emergenze di questa città... Ma se organizziamo corsi per gli associati, se pretendia­mo che facciano più controlli a difesa degli adolescenti al bancone, se ade­riamo a tutte le manifestazioni possi­bili per contrastare gli abusi dell’al­col! Vorrei sapere: in città, per esem­pio nelle scuole, si fa sensibilizzazio­ne sui rischi del bere?». A Giorgio Santambrogio, l’ideato­re dei fashion café, «cadono le brac­cia». A Milano, dice, «ci si impasticca alla grande, si tira coca alla grandissi­ma» e niente, «sempre e soltanto al­col al bando. Che brutta moda». Da Rudy Citterio, uno dei dirigenti del­l’Epam, parte la seguente, amara ri­flessione: «Lo scopo di tutti, commer­cianti e politici, deve essere l’insegna­mento della cultura del bere. Dobbia­mo accompagnare i giovani. Non ba­stonarli, come invece succede, con di­vieti vari».


A parte il fatto che l'aperitivo si fa la sera, anzi sempre piu' l'orario si sposta verso cena (quindi ottima scusa per pagare solo il drink e cenare anche), sarebbe questa l'origine dei mali, dell'alcoolismo, delle stragi del sabato sera, del bullismo?..
Cavolo, ci pensero' bene la prossima volta che mi verra' in mente di proporre un aperitivo alle mie amiche!

lunedì 21 settembre 2009

week end culturale

Approfittando di un'ottima iniziativa io e la mia amica Donatella abbiamo tracorso un insolito venerdi' all'insegan della cultura visitando i Musei Vaticani. Poca fila, poca spesa (ma questo e' un altro discorso..!) e grande soddisfazione. Mi vergogno di ammettere che non avevo mai visto la Cappella Sistina, ma non e' mai troppo tardi per rimediare!

giovedì 3 settembre 2009

..non si vede bene che col cuore..

Che cosa vuol dire “addomesticare” ? chiese il piccolo principe.
“ E’ una cosa da molto dimenticata. vuol dire “creare dei legami”…
"Creare dei legami? "
"Certo, disse la volpe. Tu, fino ad ora, per me, non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me. Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno l’uno dell’altro. Tu sarai per me unico al mondo, e io sarò per te unica al mondo."
"Comincio a capire,disse il piccolo principe. C’è un fiore…credo che mi abbia addomesticato…"
"È possibile, disse la volpe. Capita di tutto sulla Terra…" (...)
"Che cosa bisogna fare?" domandò il piccolo principe.
"Bisogna essere molto pazienti, rispose la volpe. In principio tu ti siederai un pò lontano da me, così, nell’erba. Io ti guarderò con la coda dell’occhio e tu non dirai nulla. Le parole sono una fonte di malintesi. Ma ogni giorno tu potrai sederti un pò più vicino…"

Il piccolo principe ritornò l’indomani.
"Sarebbe stato meglio ritornare alla stessa ora, disse la volpe. Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi alle quattro, dalle tre io comincerò ad essere felice. Col passare dell’ora aumenterà la mia felicità. Quando saranno le quattro, incomincerò ad agitarmi e ad inquietarmi; scoprirò il prezzo della felicità! Ma se tu vieni non si sà quando, io non saprò mai a che ora prepararmi il cuore.." (...)
"Addio",disse.
"Addio,disse la volpe.” Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore.
L’essenziale è invisibile agli occhi”.
"L’ESSENZIALE E’ INVISIBILE AGLI OCCHI ", ripeté il piccolo principe, per ricordarselo.
Oggi ho comprato una lonely planet.
Viaggio in vista? No, semplicemente ho deciso di conoscere un po' meglio la citta' che mi ospitera' fino a gennaio, studiare i monumenti che non conosco e le strade a me sconosciute. Un po' come ho fatto a Lisbona, anche se il volume Lonely Planet di Roma ha quasi la stessa consistenza di quello dell'intero Portogallo!

martedì 25 agosto 2009

..

prendere in mano il telefono, posarlo, prenderlo ancora, leggere e pensare di aver capito... tormentarsi per ore, aspettare, i pensieri prendono un'altra piega.."e se..?".. rileggere (forse ho interpretato male..).. discuterne insieme.. non ci avevo pensato.. ma perchè aspettare così tanto? Non ho pazienza, non reggo questi silenzi, preferisco sapere le cose come stanno.. i minuti che non passano mai, voglia di ridere insieme come qualche giorno fa, di parlare di tutto, di essere rassicurata..voglia di abbracciarti..

giovedì 20 agosto 2009

come mi sento oggi...

Sai benissimo che una goccia inonda il cielo
È così piccolo il mondo che ci osserva
Sai benissimo che non chiedo tanto adesso
È così limpido il mare che ci ascolta che ci addormenta
Vorrei tentare
Vorrei offrirti le mie mani
Vorrei tentare
Vorrei difendere questo momento
E penso di sentirmi confusa e felice
E penso di sentirmi…
Sai benissimo che sto tremando e non c’è freddo
e sono vittima di questa gioia immensa
Sai benissimo che nulla può scalfirci adesso
È così fragile il mondo che ci aspetta, che ci spaventa.
Vorrei tentare
Vorrei offrirti le mie mani
Vorrei tentare
Vorrei difendere questo momento
Io vorrei tentare ancora
Vorrei difendere questo momento
E penso di sentirmi confusa e felice
E penso di sentirmi confusa e felice
E penso di sentirmi…
confusa e felice
confusa e felice
confusa e felice.
Sai benissimo che una goccia inonda il cielo
È così piccolo il mondo che ci osserva.

martedì 11 agosto 2009

Ora noi siamo già più vicini...

...Oramai fra di noi solo un passo
Io vorrei non vorrei ma se vuoi...

lunedì 10 agosto 2009

The Bucket List

Durante il periodo a Lisbona sono andata a vedere un film al cinema con Enrico, The Bucket List. Il film ci aveva dato l'idea di creare una lista di cose da fare e vedere prima della fine del nostro Erasmus, lista che alla fine non abbiamo finito di scrivere, ne' rispettato!
Ma vorrei comunque provare a fare una lista delle cose da fare e vedere finche' ho casa a Roma, sperando, questa volta, di essere piu' rigorosa nel seguirla!
Dunque:
- visita di notte a Castel Sant'Angelo
- andare al Globe Theatre: visto che mi sono persa Sogno di una notte di mezza estate vorrei vedermi Othello
- andare ancora al Palazzo delle Esposizioni (la mostra di Bulgari mi tenta...!)
- andare qui
- e qui
- andare a vedere la Cappella Sistina (ebbene si, non ci sono mai stata!)
Aggiungero' altre destianzioni man mano che mi vengono in mente!

La notte di San Lorenzo

San Lorenzo, io lo so perché tanto
di stelle per l'aria tranquilla
arde e cade, perché si gran pianto
nel concavo cielo sfavilla.
Ritornava una rondine al tetto:
l'uccisero: cadde tra i spini;
ella aveva nel becco un insetto:
la cena dei suoi rondinini.

Ora è là, come in croce, che tende
quel verme a quel cielo lontano;
e il suo nido è nell'ombra, che attende,
che pigola sempre più piano.

Anche un uomo tornava al suo nido:
l'uccisero: disse: Perdono;
e restò negli aperti occhi un grido:
portava due bambole in dono.

Ora là, nella casa romita,
lo aspettano, aspettano in vano:
egli immobile, attonito, addita
le bambole al cielo lontano.

E tu, Cielo, dall'alto dei mondi
sereni, infinito, immortale,
oh! d'un pianto di stelle lo inondi
quest'atomo opaco del Male!

martedì 28 luglio 2009

caro blog ti scrivo

Effettivamente era ora! Mi rendo conto che un blog va curato e coltivato con cura e non abbandonato al primo imprevisto. A mia discolpa posso dire di aver passato un periodo ricco di eventi interessanti e impegnativi che hanno assorbito completamente le mie attenzioni. Intanto la laurea, inseguita, rincorsa e voluta a tutti i costi il prima possibile, passando per laboratori, video interviste e contatti con le aziende. Uno particolarmente fortunato che e' il motivo per il quale ora sono sempre di corsa tra un treno e l'altro per arrivare puntuale al mio stage. Che e' anche il motivo per cui ho deciso di prendere casa a Roma. Casa tanto desiderata appena tornata dall'Erasmus, quando la liberta' di cui avevo goduto a Lisbona continuava a tentarmi, e casa tanto necessaria adesso, che sono costretta a 1 ora e mezzo tra treno e mezzi vari per raggiungere l'azienda. E casa che oggi ho saputo di aver trovato, in un appartamentino che mi ricorda un po' le dinamiche Erasmus, con una ragazza spagnola (galega!) che ha fatto l'Erasmus alla Lumsa e si e' fidanzata con un italiano, e altri personaggi che ancora non ho conosciuto.
Che dire dello stage? Sento spesso storie di stagisti sfruttati per 2 lire (o zero, che e' peggio!), o messi a fare le fotocopie o comunque trattati male. Io posso dire che per il momento va tutto piu' che bene! Partecipo alla riunioni (naturalmente la maggior parte delle volte non intervengo!), faccio proposte, sono seguita attentamente dal tutor e dal suo collaboratore. Mi piace la sede, che si allunga per una buona parte del viale; mi piacciono i mille ascensori tra le torri, che spesso confondo!; mi piacciono i cartelli che tappezzano tutte le mura (anche lo specchio del bagno!) e che invitano all'attenzione per evitare incidenti; mi piace l'ambiente, interessante e stimolante; e mi piace sentirmi ripetere da tutti che sono fortunata :)

domenica 26 luglio 2009

giovedì 9 luglio 2009

martedì 7 luglio 2009

passeggiando in bicicletta

un giro in bici, deciso all'ultimo momento, come una necessita' impellente dettata da una giornata di quasi totale inattivita'... il vento sulla pelle, il profumo delle more, un istrice che mi guarda e si nasconde nel cespuglio, i moscerini fastidiosi, la collina di Sermoneta con il castello, la parete rocciosa di Norma, l'odore del'erba, le balle di fieno, i girasoli sempre girati dalla parte sbagliata! la diga dove i ragazzi fanno il bagno, i pensieri di altri profumi, lavanda e sentieri al buio, tacchi su un pavimento scivoloso..

domenica 28 giugno 2009

Castelli di rabbia

Jun stava con il capo appoggiato sul petto del signor Rail. Fare l'amore cosi', la notte che lui tornava, era un po' piu' bello, un po' piu' semplice, un po' piu' complicato che in una notte qualunque. C'era di mezzo qualcosa come lo sforzo di ricordarsi qualcosa. C'era di mezzo un sottile timore di scoprire chissache'. C'era di mezzo il bisogno che fosse comunque bellissimo. (..)
Dopo - dopo era come ricominciare a scrivere da una pagina bianca.

martedì 23 giugno 2009

Ci sono sere..

..ci sono sere di pioggia, di freddo, di paesi con i sanpietrini girati con tacco 10 sorrette all'occorrenza..di templi, pozzi dorici e castelli..di colonne, di chiese e ville romane..di domande (poche..) e risposte (ancora meno..), di semplice voglia di stare insieme ignorando le coseguenze, o semplicemente infischiandosene.. di chiamate imbarazzanti liquidate con delle scuse, di messaggi strategici, di serate in discoteca rimandate, di confessioni di fronte a una birra rossa e un bancone, di abbracci complici e di vera amicizia..

domenica 21 giugno 2009

In attesa del concerto a Capannelle..

..studio i testi, come mi ha suggerito saggiamente Donatella. E oggi partiamo da questa...

Tu sai difendermi e farmi male
Ammazzarmi e ricominciare
A prendermi vivo
Sei tutti i miei sbagli
A caduta libera
E in cerca di uno schianto
Ma fin tanto che sei qui
Posso dirmi vivo
Tu affogando per respirare
Imparando anche a sanguinare
Nel gioco che sfugge
il tempo reale sei tu
Tu a difendermi a farmi male
Sezionare la notte e il cuore
Per sentirmi vivo
In tutti i miei sbagli
Non m' importa molto se
Niente è ugule a prima
Le parole su di noi
Si dissolvono così
Tu affogando per respirare
Imparando anche a sanguinare
Nel giorno che sfugge
Il tempo reale sei tu
Tu a difendermi e farmi male
Sezionare la notte e il cuore
Per sentirmi vivo
In tutti i miei sbagli
Tu affogando per respirare...
Tu il mio orologio che può aspettare
E anche quando c'è più dolore
Non trovo un rimpianto
Non riesco ad arrendermi
A tutti i miei sbagli
Sei tutti i miei sbagli
Sei tutti i miei sbagli
Sei tutti i miei sbagli

giovedì 18 giugno 2009

Che ansia!

Queste lunghe giornate sono state caratterizzate da un'ansia che cresceva mano mano col passare dei giorni e con le mancate risposte che attendevo: una email, una chiamata, un'approvazione. Tanto che per evitare di aggiornare ogni 3 secondi la pagina di hotmail ho dovuto abbandonare casa e passare 2 giornate al mare, il pomeriggio in bici, la sera in giro...
E oggi, torno al pc e la mail (anche se sollecitata!) e' arrivata. Vado al mare, torno e arriva anche la chiamata, con una notizia in piu' che non puo' che farmi piacere! L'unico quesito ancora irrisolto e': ma sara' fiocco rosa o fiocco celeste??! Ma per quello posso anche aspettare ;)

martedì 16 giugno 2009


Per chi non ne era al corrente il mio amatissimo cellulare sony Ericsson aveva smesso di funzionare durante il viaggio di andata per Urbino, messo al tappetto da qualche shizzetto d'acqua fuoriuscita (non so davvero come!) dalla bottiglietta che avevo in borsa. Dopo aver sfruttato per il week-end il super tecnologico cellulare di Simone, e dopo aver ricevuto in dono da Paolo il suo vecchio Nokia, ieri ho avuto una sorpresona!
Aspettavo da un po' il regalo per il mio compleanno dai proprietari del Jaca, ma non avrei mai pensato arrivassero a tanto! Grazie di cuore!

sabato 6 giugno 2009

web e privacy

Dal boom di facebook e ancora di più da quando ho cominciato ad interessarmi alla intranet e a tutti gli strumenti collegati al web 2.0, so che scrivere i fatti propri (o anche pubblicare foto, video o quant’altro) su web può avere conseguenze imbarazzanti, quando non disastrose. Chi non sa utilizzare questi strumenti può mettere se stesso, ma anche suoi conoscenti, in situazioni di disagio, molto più frequenti di quello che si potrebbe credere. C’e’ la ragazza che si e’ rifatta il naso, ed ecco che spuntano su FB le foto delle superiori, quando il naso era proprio come mamma l’ha fatto; ce n’e’ un’altra che ha lasciato da poco il ragazzo e, sebbene non siano più “amici” su FB, lui ogni tanto deve sorbirsi le foto di conoscenti comuni, in cui lei viene regolarmente taggata; c’e’ chi scrive “Che noia qui a lavoro” ed ecco che viene ripreso (giustamente!) dal capo; c’e’ chi (come la sottoscritta..) si lascia andare a scrivere pezzi di canzoni dedicate a qualcuno di speciale, pensando (a torto) di essere l’unica a possederne la chiave di lettura. Ho letto che molte aziende consultano i profili dei propri dipendenti e, ancora di più, quelli dei candidati, per verificare se le informazioni fornite con il cv siano veritiere e per farsi un’idea a tutto tondo della persona che chiede di lavorare per loro.
Dunque, su questo fronte, dovrei essere ben equipaggiata.
Eppure mi sono sorpresa quando il Responsabile dell’azienda con la quale sto facendo la tesi (che già da tempo ha accettato il mio contatto su LinkedIn) mi ha detto candidamente di aver letto il mio blog. Perché mi sono stupita così tanto? Eppure lo avevo aggiunto io il link nella mia pagina di LinkedIn. Mi sono chiesta cosa avesse letto, se avesse fatto una lettura random, o fosse stata una lettura sistematica di tutte le cose che mi veniva voglia di comunicare nel giro di un anno; se avesse pensato che scrivo cose interessanti o, al contrario frivole; cosa avrà pensato di alcune mie teorie strampalate, tipo dell’Employer branding nel jacare’, o del confronto tra facebook e irc.
Non lo so, e naturalmente non gliel’ho chiesto. Ma credo (e questa e’ solo una mia supposizione) che ne abbia avuto una impressione positiva. O almeno spero! ;)

lunedì 1 giugno 2009

Piove senti come piove

Oggi e’ il primo giorno di giugno e piove. Non una pioggerellina leggera, ma quasi un vero diluvio!
Di solito mi definisco meteoropatica e il tempo grigio mi mette una tristezza infinita addosso. Ma oggi questa pioggia quasi mi conforta, dopo le settimane di caldo surreale a maggio e lo shock del primo giorno al mare in costume. Sì fa freddo, e non sono preparata, con la mia magliettina a maniche corte e il giubottino corto; sì, non trovavo l’ombrello, sepolto ormai tra le cose invernali; sì, mi si bagnano i capelli, asciugati stamattina a suon di spazzola e phon. Eppure oggi questa pioggia sembra quasi farmi compagnia, col sottofondo delle gocce che cadono sul tetto e il cielo che tuona minaccioso.

martedì 26 maggio 2009

Occupazione: previsioni nere per il secondo semestre.

Come scrive Ricceri : Se per l'economia s'intravede una luce in fondo al tunnel, per il lavoro siamo ancora al buio.
Ottimo, giusto in tempo per il mio post-laurea!
E io che cominciavo ad essere ottimista! Forse, come dice il mio amico PAolo, ho un futuro assicurato nel pub.. e dovrei anche essere grata per questo!

domenica 24 maggio 2009

Quest'anno, nonostante non faccia altro che lamentarmi delle mie modeste possibilita' economiche, mi sono concessa parecchi week end in giro per l'Italia: prima di Natale dalla Sere, tra Massarosa, Viareggio, Pisa, Lucca e Carrara; di nuovo a Viareggio per il mitico Carnevale; a Pasqua in Salento, per una bella rimpatriata tra Otranto, Lecce e Ostuni. L'ultimo me lo sono concesso in occasione della Notte Bianca a Urbino, pensando anche di riuscire ad abbracciare Alessio. Invece il grande Alessio ha preso l'aereo martedi x Londra (grande Ale!) ma prima ha pensato bene di sistemarmi, trovandomi un alloggio per la notte, dal suo amico Alberto, che ci ha anche intrattenuto per la serata! A parte la mancanza d'aqua nel suddetto alloggio (una mancanza da niente :D), e la sveglia alle 10 (dormendo + o -5 ore) i mitici Tatto (Simone) e Picci (io!) sono riusciti anche a fare un bel giro per il centro di Urbino, provando anche il giochetto del muro del Palazzo che trasmette la voce da un capo all'altro (x sentirmi dire semplicemente "Daniela 6 un'idiota!"). Poi e' stata la volta di Ascoli Piceno dove, evitando accuratamente le olive ascolane e gli sbandieratori ragazzini (ma ke tentazione! :D), ho fatto la conoscenza delle amiche di Simone, e degli Ascolani (in canottiera aderente e capello unto..). Per finire in bellezza siamo passati per Cittaducale, a trovare il fratello di Simone, passando vicini vicini a L'Aquila (................).

lunedì 18 maggio 2009

Ci sono sere

Ci sono sere di Roma di notte, di passeggiate con i tacchi, di cockail a Campo dei fiori, di riscoperta di un'arte mai utilizzata e del peso di avances che non vuoi (piacere Michele ma chiamami Michael, Mr Scarpa Pitonata...), di segreti sussurrati all'orecchio, di Piazza Navona deserta, di gente che sviene appena arrivati all'Eur, di cantanti in erba con corone da principesse!

martedì 12 maggio 2009

i miei 27 anni

In tutta la confusione dell'invasione alpina ho scordato di nominare il mio compleanno!
E' passato anche questo 27esimo anno, un po' in sordina visto le circostanze. La cena l'abbiamo organizzata a Nettuno, x sfuggire alle famigerate penne nere, anche se poi un giretto in quel di LAtina ce lo siamo fatto comunque! Che dire? Tanti auguri su facebook, tanti per messaggio, qualcuno per telefono (e naturalmente i mitici Mercoledi' e Barao che mi hanno ridato un po' di buonumore in una giornata non proprio positiva!), qualcuno in ritardo, e qualcuno che non si e' ricordato, o che ha preferito evitare...

lunedì 11 maggio 2009

Latina 82esima adunata degli alpini


E anche questa e' passata! Hanno bloccato le strade per settimane, causa lavori di "abbellimento" dell'ultimo momento, hanno creato il panico tra la popolazione latinenense che non sapeva come organizzarsi con un'invasione pari a circa 3 volte il numero dei suoi abitanti, hanno commentato ad ogni occasione quanto sono belle le ragazze di Lt, facendo preoccupare tutti che poi potessero diventare troppo pesanti e insistenti, hanno cantato, bevuto, marciato e fatto divertire tutti, contro ogni previsione!
E' stato bello vedere le strade di Latina piene di vita, di rumore, di cori, di apprezzamenti x le ragazze! E adesso un po' di nostalgia c'e', ma anche il sollievo per la fine di questo tour de force!

mercoledì 29 aprile 2009

A più di un mese dal mio ultimo post, torno a scrivere dopo una breve disintossicazione dal web (causata da problemi tecnici e non da un'astinenza volontaria!).
Mi limiterò a dire che sono più incasinata che mai, che mi sono cacciata in un tirocinio inutile (chi mi conosce sa già più o meno i risvolti) che mi occupa un sacco di tempo e forse mi distrae un pò dall'obiettivo tesi a luglio, che cmq aspetto la risposta per uno stage molto ma molto + interessante, che la città tra un pò sarà invasa dagli Alpini (si, invasa, considerando che saranno tipo 3 o 4 volte la popolazione di Latina!), che mi sono resa conto che non avere messenger o facebook ha duplicato il mio tempo libero rendendomi meno pigra e + partecipe nelle faccende di casa (nel senso che faccio tipo una lavatrice a settimana..), e che cominciano a frullarmi strani pensieri nella testa anche se il nome è sempre quello.., che sono entrata in fissa con Daniele Silvestri, tra occhi da orientale e canzoni in romanaccio, che lavoro lavoro lavoro, che sentirsi dire "We're so glad u speak English so well!" non ha prezzo, soprattutto quando la tua risposta potrebbe creare rosicamenti vari e manie di protagonismo, che riballi salsa dopo mesi e mesi, e ti fanno anche sentire che vuoi fare la preziosa!, che finalmente compri un libro dopo aver spulciato x giorni nella libreria di Termini, che mandi msg, che sogni una sera dopo l'altra tutte le persone + importanti degli ultimi anni: un abbraccio, una carezza, delle parole di chiarimento, delle frasi incomprensibili..

giovedì 26 marzo 2009

L'Onda - Die welle

Ieri, complice la splendida iniziativa Voglia di cinema (cinema il martedi e mercoledi a 2,50 €), sono andata a vedere questo film. Devo dire che all'inizio non ero molto convinta: film tedesco, poco pubblicizzato, relegato in una saletta del cinema che forse camera mia e' piu' grande.. Ma alla fine io e le mie amiche eravamo molto soddisfatte della scelta, tanto da cominciare un dibatttito tra di noi sulle motivazioni che spingono le persone ad un determinato comportamento, sull'influenza dell'istruzione, sui motivi che portano a non pubblicizzare affatto un film del genere in una citta' come Latina..

domenica 22 marzo 2009

Pasqua da Fez e venerdi da me

Ok, proviamo a capirci um po' meglio :)
Cesar arriva da me il 7 alle 8 di sera e riparte il 14 di mattina (molto moooolto presto!).
Tutti gli altri (Barao, Flev, Serena, Fez (?), Marco (?) vengono in macchina e sostano una notte in quel di Latina.
A proposito: a seconda dell'orario che arrivate volevo sapere se organizzare una serata a Sermoneta (hihi piena di alternative!), Latina oppure a Roma (tenendo pero' presente che c'e' da valutare a che ora volete partire il giorno dopo x Lecce e che Roma dista + o - 1 ora da casa mia).
Da Fez stiamo da sabato a martedi:
- l'Eurostar di andata da roma sarebbe alle 14 e arriva alle 19,37 a Lecce;
- quello di ritorno sarebbe alle 12,22 da Lecce con arrivo a Roma alle 18.
Per qualsiasi cosa sentiamoci qui, cosi facciamo un po' di chiarezza su tutto!
Bjs

Ieri sono stata qui..

Dopo non so quanto tempo che non favevo un po' di vita mondana,
ieri mi sono ripresa alla grande e sfogata per bene! E finalmente siamo riuscite ad entrare!

21 marzo

Mucchilia 2

L’antiomofobia torna in palude! Dopo l’enorme successo dell’edizione 2008, anche quest’anno l’Exmattatoio di Aprilia ha l’onore di ospitare Muccassassina per una serata dance all’insegna delle differenze, della diversità, del rispetto e di un divertimento unico e irripetibile. L’appuntamento è per sabato 21 marzo dalle ore 23.00 all’Exmattatoio, che per l’occasione si trasformerà in una grande festa contro i pregiudizi sessuali e per la libera espressione delle identità.

MUCCHILIA 2
MUCCASSASSINA torna in palude!
EX MATTATOIO – OFFICINA CULTURALE REGIONE LAZIO Associazione Arci La Freccia Via Cattaneo 2, APRILIA Info: 0690288364 info@exmattatoio.it
MUCCHILIA 2 (Muccassassina) Serata dance antiomofobia In collaborazione con il Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli Sabato 21 marzo h 23.00 Ingresso: 10 euro Lista 3922961523
MIX MASTER DJ TAMASHI DJ: WARM UP JO BRASIL DRAGS TSUNAMI and TIFFANY DANCERS ROBERTO and DANIELE


Muccassassina si sente a casa in un ex macello: potente simbolo di orgoglio e di ribellione dai legacci della discriminazione, la ‘Mucca con la falce’ lancia una vera e propria sfida in uno dei territori forse più difficili del Lazio, dove l’omofobia non è solo un concetto astratto, ma una condizione di disagio quotidiano, una forma di pregiudizio interiorizzato nei rapporti interpersonali, che può tradursi nella stigmatizzazione e nella violenza nei confronti dei diversi. Non più carne da macello, gay, lesbiche e trans si riuniscono sotto il segno di Muccassassina ancora una volta nell’Ex Mattatoio di Aprilia, uno dei più attivi contenitori culturali di tutta la Regione, per affermare col linguaggio della festa un fermo NO all’omofobia e ai pregiudizi fondati sull’orientamento sessuale e l’identità di genere.
Per l’Associazione Arci La Freccia, che gestisce l’Exmattatoio, quindi non si tratta solo di un grande evento di divertimento, ma anche e soprattutto di un impegno sociale importante. Con Mucchilia 2 prosegue il lavoro per rendere l’Exmattatoio un punto di riferimento culturale anche per la comunità gay, trans, lesbica, per tutti quei ragazzi e quelle ragazze che a casa loro si vergognano di amare un amico o una amica, di mettersi gli abiti che sentono propri e di essere quello che sono. Persone con vissuti diversi che possano trovare nell’Exmattatoio uno spazio libero che si propone di valorizzare le differenze in quanto ricchezza sociale, culturale e soprattutto umana.

Muccassassina la grande festa romana del venerdì sera – spesso imitata ma mai eguagliata – da ben 18 anni rappresenta non solo una delle più importanti serate disco ma, per la ricchezza dei personaggi, i dj internazionali, gli eventi che vi si sono succeduti, è diventata un vero e proprio fenomeno di costume del nostro paese. Diversi sono i generi musicali che vi si possono ascoltare, in particolare pop/commerciale, musica black e house music.
Allo stesso tempo “Mucca” non è solo musica ma piuttosto la sintesi di tre elementi: suono, immagine e espressività corporea. Un vero e proprio punto di riferimento culturale per la sua animazione, fatta di ballerini, drags, performers e artisti di vario genere. Uno spettacolo che propone una dimensione artistica sempre originale, trasgressiva e curatissima, capace non solo di animare il pubblico, ma piuttosto ma di trasmettergli un’energia unica e assolutamente contagiosa!

bella.


Questa canzone mi ricorda la mia partenza da Lisbona, mentre in 5 in macchina di Cesar ci dirigevamo verso l'aeroporto e io cantavo "I won't cry.. noooo I won't shed a tear.."

Title: Fugees - Stand By Me lyrics


When the night has come,
When the night has come and the land is dark,
When the night has come,
When the night has come and the land is dark,
And the moon is the only light,
And the moon is the only light,
And the moon is the only light, we will see,

When the night, has come,
and the land is dark,
and the moon is the only, light we'll see.

No I won't, be afraid,
no I, won't be afraid,
just as long, as you stand,
stand by me.

Chorus
And darling, darling
stand by me, stand by me,
just as long, as you stand,
stand by me.

If the sky, that we look upon.
Should tumble and fall,
all the mountains, crumble, to the sea.

I won't cry, I won't cry,
no I, won't shed a tear,
just as long, as you stand,
stand by me.

Chorus x2

Whenever you're in trouble just stand by me
Oh stand by me
Whoa stand now, oh stand, stand by me

Scambio culturale

Mia cugina non faceva altro che parlarmi del libro di Ligabue, La neve se ne frega. Mi aveva spiegato sommariamente di cosa parlava, e gia' da li' mi sembrava di scorgere delle somiglianze..
Allora facciamo uno scambio: lei mi ha prestato il libro di Ligabue, e io le ho prestato 1984 di Orwell.
Ci confrontiamo gia' 2 giorni dopo: Che ne pensi??
Tutte e 2 poco convinte: lei trovava 1984 un po' complicato, io trovavo il suo molto scopiazzato e con delle frasi fatte apposte x essere scritte sul diario delle ragazzine delle medie.
In effetti adesso che l'ho finito posso dire di non aver modificato la mia opinione, e sempre piu' convinta che il famoso piano Vidor ipotizzato da Ligabue non sia altro che una rivisitazione del piu' famoso Grande Fratello di Orwell..

giovedì 19 marzo 2009

Concerto di Vanessa Da Mata a Roma

Quando: 22 aprile 2009 ore 21.00

Dove: Auditorium Parco della Musica - Sala S.Cecilia - v iale de Coubertin tel. 06/80.82.058

Costo del biglietto: da 10 30 €
Sito ufficiale: www.vanessadamata.com.br

...

Chi viene???

YIF..Are u Ready?

Lo YIF è il primo forum internazionale dei giovani.
Si terrà a Roma nel maggio 2009 nello splendido scenario del centro storico della città.
Per una settimana migliaia di giovani provenienti da tutta Italia e dal resto del mondo si ritroveranno al forum per partecipare ad incontri, dibattiti, conferenze, workshop e per visitare le aree espositive allestite per il forum.
Si parlerà di politiche giovanili, di lavoro, di studio, di ricerca, di musica, di imprenditorialità,
di scambi culturali. Il tutto concepito in una dimensione internazionale.
La manifestazione si sviluppa su 4 punti:
* I convegni, le conferenze, i dibattiti: hanno l’obiettivo di affrontare
tematiche utili ai giovani partecipanti. Il tema principale scelto per l'edizione del 2009 è il lavoro.
Si affronterà la problematica dell'occupazione e del precariato alla luce dei principali indicatori economici e delle statistiche di settore. Tra i relatori: esperti della materia, politici, giornalisti ed accademici.
* Master & Job: La sezione espositiva master and job ha l’obiettivo di favorire l’incontro fra il mondo del lavoro e i tanti giovani laureati e non in cerca di uno sbocco occupazionale. Ampio spazio sarà dato anche alle opportunità di studio post laurea, alle borse di studio, stage e tirocini.
* OrientaRoma: OrientaRoma nasce dall’idea di fornire un valido supporto ai tanti giovani che devono scegliere del loro futuro formativo/professionale all’indomani del conseguimento del diploma di maturità.
Un gruppo di orientatori esperti sarà a disposizione per colloqui individuali di orientamento e per la formulazione del test di orientamento predisposto dal forum.
* Mostre, esposizioni, master class: È una sezione libera, grazie alla quale i ragazzi in
forma libera e associata potranno esporre i loro lavori(specie per le accademie di belle arti e fotografia), le loro iniziative. Saranno organizzate poi lezioni su materie come il
giornalismo, l’arte, il cinema.

lunedì 16 marzo 2009

ho fatto bene?

a rinunciare a un lavoro da 1400 euro al mese?
Forse, posta cosi, la domanda potrebbe essere fuorviante, allora spiego tutto daccapo.
Un giorno mi presento all'Oviesse di Latina a portare il mio cv. Avevo saputo che cercavano commesse (preferibilmente studentesse) per la domenica e, conoscendo piu' o meno la retribuzione, avevo deciso di provare. Mi chiamano subito dopo per il colloquio ed io mi presento tutta preparata a rispondere a domande del tipo "Quali caratteristiche dovrebbe avere una commessa OVs?", "come piegare una maglia 1000 volte in un giorno?" o "Come non mandare a quel paese i clienti piu' maleducati" quando invece, per una serie di motivi, la Direttrice mi propone invece un altro posto, quello di allievo Direttore. Cavolo, mi dico, il mio cv deve averla davvero impressionata! Nonche' la mia preparazione nel campo moda.. infatti mi aveva bombardato di domande sui colori di tendenza, sulla moda dell'estate, ed era rimasta colpita dalle mie considerazioni sull'apertura di uno store H&M a Latina.
Qualche giorno dopo vengo contattata dalla sede centrale di Oviesse e mi fissano un colloquio a Roma.
Vado, tutta baldanzosa, con cv e foto tessera, come richiesto.
Ma, dalle 9 in poi, il mio entusiasmo ha cominciato a spegnersi, man mano che la responsabile risorse umane spiegava, a me e altri 10 candidati, come sarebbe stato il lavoro.
Il quadro e' questo:
da allievo direttore c'e' un periodo di lavoro-formazione di 18 mesi, durante i quali si cambiano piu' o meno 5 negozi Ovs in tutta Italia (quindi per esempio si puo' capitare a Roma, Milano , Firenze, Bologna, ma anche il paesino Vattelapesca nel centro del nulla);
si lavora x tipo 10-12 ore al giorno, e anche nel weekend (il giorno di riposo e' infrasettimanale);
le ferie si prendono tipo a novembre;
prospettive di vita sociale uguale a zero (non puoi neanche pensare di fare amicizia con le commesse dato che queste sicuramente ti odieranno perche' 6 come un capo).
Tutto cio' per 1400 euro al mese (con i quali pagare anche l'affitto).
Che ne pensate?
Io che ucciderei al momento per un lavoro da 700 euro al mese all'inizio ho pensato "buono!"..
Ma bastano 1400 ero al mese per comprare totalmente la vita di una persona?

giovedì 5 marzo 2009

Darwin al Palazzo delle Esposizioni

Dopo essere tornata dal Carnevale viareggino ho avuto l'occasione di rivedere un altro caro ex Erasmus, Alessio, che aveva un impegno a Roma e mi aveva chiamato per organizzare un incontro.
E dove potevo andare con Alessio? Naturalmente in un posto culturale! In principio doveva essere la mostra sul Futurismo, e gia' mi pregustavo un tour con guida incorporata (Alessio naturalmente!).
Ma poi abbiamo optato x la mostra x il bicentenario di Darwin, al Palazzo delle Esposizioni. Bella, e assolutamente non noiosa.
Peccato poi aver scoperto da una mia amica che il primo mercoledi del mese le mostre non si pagano! Aspetto con ansia l'inizio di aprile! ;)

mercoledì 4 marzo 2009

Carnevale viareggino!

Fino ad ora non avevo avuto modo di scrivere, cmq grazie a tutti x il fantastico weekend di Carnevale in quel di Viareggio!
Ho imparato chi e' Burlamacco, a prendere in giro i Lucchesi, a interpretare al volo le maschere e ad impersonare una perfetta poliziotta.
Ma soprattutto ho capito che passare un fine settimana con voi e' sempre una festa!

Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi!!

Ciao a tutti i miei cari amici Erasmus (che sono anche i soli che leggono il blog!).
Oggi parlavo con Cesar su messenger e diceva che forse viene in Italia per Pasqua. Chi ci sarebbe??
Riusciamo ad organizzare qualcosa tutti insieme??
Io posso anche proporre casa mia x ospitare + o meno 5-6 persone, cmq sentiamoci che vediamo cosa si puo' fare.

lunedì 16 febbraio 2009

L'Australia brucia...

Che cosa strana.. gli incendi in Australia ci sono ogni anno.
Alimentati dal caldo afoso, dalla mancanza di piogge, e purtroppo anche da gente idiota che li appicca dolosamente.
Ricordo tanti anni fa una nostra amica coetanea in Australia ci invio', insieme ad una lettera, una foglia bruciata, portata nel suo giardino dal vento.
Eppure quest'anno la cosa mi sembra piu' seria e insieme non riesco a capire come possa essere possibile. Come possa esserci ancora gente talmente stupida da appiccare il fuoco in posti dove le temperature raggiungono i 50 gradi, come sia possibile non riuscire a spegnerli, come sia possibile che da un gesto talmente idiota come quello dei piromani (definirla una bravata sarebbe troppo riduttivo..) scaturisca una tragedia di tale intensita' (centinaia di morti villaggi distrutti).
Come si possa non intenerirsi di fronte a filmati che mostrano dei koala con le zampette bruciate, che cercano un po' di sollievo in una bagnarola piena d'acqua, o di fronte a 2 coniugi che hanno perso la casa ma affrontano tutto serenamente peche' hanno ancora l'un l'altro..
Ultimamente fantasia zero! Quando decido di scrivere un nuovo post cambio idea all'ultimo perche' non so che scrivere...
Le mie giornate ora si dividono tra tesi, radio (e cazziate annesse..), tesi, lavoro al pub, tesi e rare uscite nel weekend. Ah, scordavo le email a valanga che mando alle aziende per chiedere la possibilita' di fare la tesi con loro! e le partite di Tetris su Facebook che uso ogni tanto per prendermi una breve pausa...

giovedì 5 febbraio 2009

Giornate romane

Dopo una giornata passata a Roma tra
1) pagamento degli esami ECDL
2) breve visita a Enzo e Viviana del Laboratorio per ascoltare un po' le interviste e vedere i tagli fatti
3) la diretta della puntata di JobOnAir
4) un breve ma intenso incontro con una persona che non vedevo da troppo tempo...

adesso eccomi qui a riflettere, a pensare, ad essere stranamente soddisfatta.
Odio le giornate vuote, passate trascinandomi per casa o tra vari siti/blog/facebook, anche se alla fine la maggior parte di questo tempo riguarda la preparazione della tesi o dei contenuti per radio e laboratorio. Al contrario quando torno da Roma dopo una giornata piena e intensa non posso che essere rilassata e in pace con me stessa.. soprattutto questa sera...

venerdì 23 gennaio 2009

Studio studio e ancora studio

Niente di nuovo da queste parti.. Non scrivo x 2 motivi:
1) non posso perdere tempo perche' devo studiare
2) non ho nulla da scrivere perche' non mi sto dedicando a niente altro oltre che allo studio del Diritto Commerciale!
Ma tornero' presto, giuro!

lunedì 12 gennaio 2009

..riflessioni tra un capitolo e un altro..

ci sono sere che la voglia di studiare non so proprio dove sia andata a finire (ammesso che un giorno ci sia stata) ...
che continuo ad utilizzare la scusa utilizzata per l'ultimo esame sostenuto.. ma non capisco se sia la verita' o meno..
che la voglia di fare quella chiamata e' forte, ma forse non e' il momento giusto..quindi cerchi di portare pazienza ma, come ormai hai capito, e' una dote che ti manca..
che cerchi di approfittare della casa vuota e silenziosa x studiare ma perdi tempo con youtube, forum e scuse varie..
che questo periodo ti sta facendo bene per riflettere ma poi hai paura che non metterai in pratica quello che hai imparato..
che realizzi che ti mancava ballare e dovresti farlo + spesso..
che ti chiedi -in tutto cio'- lui cosa stara' pensando..